sabato

Luca Puerari passa a Bergonzoni-Cmb-Hipex-Rcallstickers

La giovane promessa milanese, Luca Puerari, da un'idea nata dal sottoiscritto, e resa possibile dal padre Claudio, utilizzerà per la stagione 2011, tutti i prodotti 100% made in Italy che utilizzo io,cioè:
- Bergonzoni R1,
-Cmb engine,
- Hipex,
- Rc all stickers


Sono molto contento, ed ho voluto che Luca, insieme a me, utilizzerà i miei medesimi prodotti 100% italiani, in modo da confrontarci,provare e promuovere , per creare qua in Lombardia un punto di riferimento per gli utilizzatori di questi prodotti !!!

giovedì

R1: informazioni per l'uso

Ciao a tutti, visto che in molti mi chiedono cosa bisogna fare al modello quando è in kit di montaggio, vi posto alcune modifiche fatte alla R1, che secondo me la rendono più affidabile, sono solo semplice cazzate.....

Iniziamo con quello che io ritengo, la modifica da fare ASSOLUTAMENTE !!!!!
Il grano nel braccetto anteriore-inferiore-sinistro ( nel senso di marcia).

Mi è capitato molto volte, anche su braccetti nuovi, che i pivot,sempre e solo quello sinistro, si svitasse, e per risolvere questo spiacevole problema, bisogna forare il braccetto con una punta per un grano da 1,5, in modo che il grano una volta avvitato, faccia battuta sul pivot.
Guardate la foto per capire dove ho forato....





Secondo intervento da fare, per migliorare la scorrevolezza della macchina è mettere delle piccole molle coniche, tra le due pastiglie sia davanti che dietro, in modo che le pastiglie rimangono sempre lontane dal disco, e si evita uqlsiasi tipo di attrito. Miraccomando mettetele coniche,perchè se mettete quelle normali, quando si và in frenata, fanno spessore e la macchina non frena a dovere.

Terzo intervento da fare, è modificare il fissaggio delle batterie con delle viti normali, la mia esperienza con le clip non è delle migliori, e allora visto che si riusciva do forato le due colonnine per metterci delle viti

Scusate la scarsa qulità delle immagini....Spero vi possano tornare utili questi consigli,comuqnue sono sempre a disposizione per dei chiarimenti !!!

Nei prossimi giorni,posterò un articolo sul montaggio dei differenziali e sulla corretta manutenzione,ciao e alla prossima!!!

martedì

Thorsen Bergonzoni R1

Il team Bergonzoni, non smette mai di provare per rendere il modello sempre più performante e competitivo, e con a capo quella fucina d'idee di Giorgio Bergonzoni e dopo qualche mese di test ,si è deciso di rimettere in produzione i thorsen.

I famosi Thorsen Bergonzoni

Come tutti sappiamo, Giorgio Bergonzoni è stato uno dei primi a livello mondiale per parecchi anni, ad avere prodotto il famoso differenziale Thorsen , che poi molti si sono messi a copiare con dei scarsi risultati...Siccome la meccanica non è il mio forte, quindi salto il discorso di come è fatto, e passo direttamente a principali vantaggi che questo piccolo gioiello della meccanica dà!!

La prima volta che ho provato i thorsen Bergonzoni sulla R1, è stato a Sacile al Trofeo BP., la pista si presentava  molto polverosa e molto bucata, per tutta la giornata io ed il mio meccanico Gianfranco Bisello, ci eravamo dedicati al discorso ammortizzatori e differenziali, avendo provato vari oli.... Avevamo trovato un ottimo compromesso,finendo la gara al secondo posto in F1, dopo la finale abbiamo deciso di fermarci per provare i famosi Thorsen.
La macchina con a bordo il thorsen sia all'anteriore che al centrale è risultata molto stabile, avendo grande giovamento in termini di trazione, e soprattutto a metà curva mi sono ritrovato che pur dando del gas la macchina non allargava ,  abbassando di circa 7 decimi il mio tempo sul giro migliore.

Successivamente facendo delle prove più approfondite, ho costatato che:
- i 2 thorsen danno i loro principali vantaggi sù piste con poco grip,dove c'è un fondo polveroso o bucato.
- si trova giovamento in termini di trazione e di percorrenza curva,soprattutto perchè chiudono molto..

Cosa molto importante, il thorsen non ha bisogno di vari oli, inclinazioni o altre cose....I thorsen sono fatti così ,ci và messo il grasso di Bergonzoni e quindi non bisogna tribulare.

Io ho costatato che, quando vado a fare gare dove non c'è la possibilità di provare vari oli nei differenziali oppure non ho voglia di sbattermi, monto i miei bei due  thorsen, sia all'anteriore che al centrale e la macchina và come un treno, non tribulo,vado subito forte e sono più competitivo e quindo posso dedicarmi ad altre prove!!
Se invece ho la possibilità di andare a provare, bene i differenziali,faccio le mie prove e valuto...come ad esempio ad Asti, ho provato sia i thorsen che i differenziali, per il tipo di pista che era,mi sono trovato meglio con i differenziali ed ho usato quelli....

Quindi gente, valutate di mettere in preventivo l'acquisto dei thorsen,perchè come detto sopra,vi rendono la macchina senza fare tante prove fin da subito molto competitiva!!! Con questo non voglio dire che con i differenziali la makkina stenta...anzi come detto dal sottoscritto ci sono piste dove và maglio il differenziale ( vedi Asti ), ci sono piste,come quelle delle gare del salame, che con due semplici thorsen,rendona la vita più facile al modellista della Domencica.....JJJJ

lunedì

1 prova campionato indoor Rc Flyers

Domanica 17 Ottobre , presso l'impianto sportivo di Palazzolo sull' Oglio ( BS ), si è svolta la prima prova del campionato indoor, della categoria 1/10 Touring, il tutto era organizatto dal gruppo RC Flyers, che tra l'altro organizzerà il 3-4-5 Dicembre una gara di livello mondiale,cioè il 2 Italian GP,complimenti !!!
La pista come al solito era molto bella, era caratterizzata da dei bei tornanti sia ampio che piccolo raggio, un paio si curvoni,qualche S e un bel rettilineo.




In mattinata si sono svolte le batterie di qualifica,delle due categorie,cioè libera e 10,5, nella libera come al solito la pole l'ha fatta l'idolo di casa delle girls, Federico Sala, tallonato da molto vicino dal sempre e più competitivo Christian Pagani ( il giovane Pagani era molto lucido,cosa molto strana per chi lo conosce, forse alla sera prima si è limitato solo a qualche birra.....) , questi due hanno fatto un altro mestiere rispetto alla concorrenza.

Nella 10,5 la pole l'ha fà l'ottimo Chiminelli Francesco detto Cesco,accompagnato sempre dalla sua dolce metà...Ambra Fioresi.


Nel pomeriggio,si sono svolte le fasi finali,cioè le tre finali per categoria,dove venivano contate le due migliori...Nella libera,non vorrei essere ripetitivo,ma vince Sala seguito dal fedele Pagani, invece nella 10,5 vince  Tony Simari, seguito dal poleman Cesco Chiminelli.

Un pò di foto dal paddock:


Il team Marini-Marras, tutti e due oggi hanno debuttato con il nuovo modello,la Corally Rdx phi, notare l'Ivan che stà predicando  sul come cercare di andare dritti a Marras.... :)



Mirko Rossi, uno dei titolari dell' AMRC, sempre fedele al Japan!!

Il team Bonetti,venuti dalla lontana Svizzera....

Ed infine la mia macchina, per la mia gara lasciamo stare, non è un made in italy...però diciamo che i seganli dati nelle ultime due finali sono confortanti....Sempre giallo e nero,fedeli alla linea !!!!


La seconda prova si terrà il 14/11 sempre presso lo stesso impianto,per info guardate qui....ciaoo:

http://www.automodelli.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=40688

giovedì

Bergonzoni R1.....Nata per correre !

Se cercate una macchina che vada forte e che sia affidabile segnattevi questo  nome: Bergonzoni R1 !





Presentazione :

La R1 è una macchina nata esclusivamente per andare forte e correre, senza sfronzoli, non come magari come sue rivali  ben più blasonate che fanno bella  vetrina in qualche negozio,ma che poi  magari in pista non vanno dritte!

La Bergonzoni R1 è un prodotto 100 % made in Italy! Viene prodotta a Castelfranco emilia,dalla Bergonzoni Group, azienda ormai da parecchi anni nel settore, e con una decennale esperienza da parte del proprietario Giorgio Bergonzoni, che vorrei ricordare è stato il primo ad aver prodotto e distribuito per parecchi anni nel mondo, il famoso differenziale Thorsen.

La macchina è stata sviluppata insieme al famoso forte pilota spagnolo Raul Peris,che con una minuziosa cura,ha estratto insieme a Bergonzoni, un ottimo automodello

La macchina è distribuita in Italia dalla Sime racing di Andrea Senni,persona squisita ed educata, che stà tentando di promuovere l'automodello in tutta l' Italia con buoni risultati, Andrea si diletta anche con la radio, nell' 1/5 è campiona nazionale, e invece nell'off stà cercando ancora la quadratura del cerchio...diciamo!!

Tutto ciò per farvi capire,che dietro al progetto R1,ci sono persone capaci e con un'esperienza,che sanno cosa hanno fatto,cosa fare e cosa dovranno fare!!!

La macchina :

La macchina finita di montare, a prima vista sembra che manchi qualche cosa, stupisce subito la sua pulizia,come ho detto prima è una macchina nata per correre.
Stupiscono subito gli ammortizzatori piccoli, dopo parecchie prove fatte,credetemi che sono di gran lunga migliori ai Big-Bore, e gente ricordatevi che Bergonzoni fù il primo moltissimi anni fà ( forse non ero neppure nato) a fare i Big-Bore, e quindi sà il fatto suo, e se è tornato a quelli piccoli,c'è un perchè...Vedremo frà un pò di anni chi avrà avuto ragione, se Giorgio o i grandi costruttori Giapponesi/Taiwanesi...io non ho dubbi!!

La macchina risulta molto leggera,frutto di buona meccanica e ottimi materiali, stupisce la non adozione del vano batterie,la cosa è studiata..., visto che le ultime generazione di batterie  richiedono un buon raffreddamento, e quindi la cosa migliore è lasciarle all'aria aperta!



La sterzata di questa macchina è spaventosa,guardare la foto ,per vedere...

La carrozzeria a me piace molto,risulta molto filante,anche l'adozione del monobraccio sull'alettone è molto resistente



Nei prossimi giorni vi spiegherò le varie modifiche da fare durante la fase del montaggio,per rendere il modello ancora più affidabile e veloce!! Ciaoooo

R5....Stile di vita!!!!

A prima vista,molti comuni mortali,quando vedono una Renault 5 Gt pensano che sia una makkina come tutte le altre,invece non sanno cosa stà dietro a quel cofano, un'anima,che quando affondi il pedale sull'accellerato senti la potenza che si sprigiona!!!


5....STILE  DI VITA !!!!!!




Non scorderò mai la prima volta che vidi una R5, era lì ferma ad un semaforo, alla luce verde,schizzò via come non ebbi mai visto fare a nessuna vettura, con quel sibilo che rese unica la R5.

All'età di 18 anni mio fratello ne prese una, era una seconda serie nera,






Non scorderò mai la prima volta che ci salii, tutto sembrava normale, fino a quando mio fratello spalancò il gas, la lancetta del turbo,iniziò a salire vertiginosamente,nello stesso tempocominciò a sentirsi un sibilo sempre più forte,accompagnato da una spinta in avanti dell'intera vettura, come fosse una catapulta schiacciandoti sul sedile per alcuni secondi, e al successivo cambio di marcia la stessa musica!!! Ecco questo è il Renault 5 GT Turbo,poi per dei banali motivi mio fratello la vendette,causa eccessive rotture e consumi



Ma non finì così...


Arrivarono i miei 18 anni, mancavano ancora tre mesi alla patente, e i miei genitori mi chiesero,che macchina vuoi?.....Risposi : una Renault 5 GT !!!!!

La trovai in una officina di auto da corsa a Como,  l'auto era molto ben tenuta,era stata completamente rivista,sia nel motore che nella carrozzeria, e poi era la serie limitata,l'ultima versione che avevano fatto, quella dedicata ad Alain Oreille,quella tutta blu !!!


Appena portata a casa,non ci credevo, finalmente anch'io avevo una r5 Gt !!! E che R5....quella inviadiata da tutti i possessori della piccola auto francese, perchè è stata fatta in serie limitata!!






A distanza di 4 anni la posseggo ancora,dorme nel mio garage,  e si risveglia solo per raduni o brevi passeggiate....

Presentazione

Ciao a tutti, è da un pò che mi girava per la testa questa idea, cioè di creare un blog personale,  per discutere con voi argomenti che riguardano il mondo modellistico,  auto, calcio e di qualsiasi altre cose....

Io sono Mirko Belli,  adesso ho 22 anni, sono nato  nell' 88, fin da piccolo il mondo dei motori e delle competizioni mi ha affascinato, alla tenera età di 5 anni mio zio mi ha messo subito su una minimoto, poi mio padre ha iniziato a farmi correre con i Kart, fino a 13 anni.


Dopo buoni risultati, con un secondo piazzamento al campionato regionale Lombardo, e un quarto posto al campionato italiano di Sarno,decidemmo di smettere per mancanza di tempo di mio padre.

A16 anni decisi di comprarmi la mia prima auto rc a scoppio, era una Kyosho turbo burns, iniziai a fare le prime gare nel campionato Bergamasco, e con il passare degli anni, dopo vari modelli e motori,mi sono ritrovato a essere un vero e proprio malato di questo sport, tutte le Domenica si è in pista a fare e disfare,per cercare sempre di migliorarsi,per andare sempre più forte!!

A livello personale invece....sempre per rimanere in tema,lavoro in un negozio di modellismo a Bergamo, Gamba, ho un diploma di perito elettronico ( molto sudato)!!!!